Cari Ladri,
si, siete stati bravi, siete penetrati a casa.
Si, siete riusciti a portarvi via il pc portatile e l’ipad dove custodivo un sacco di lavoro dei corsi che tengo e che ci metto mesi, a volte anni a preparare, un sacco di lavoro di ricerca e di studio che avevo preparato in tanto tempo, poesie, lettere d’amore, interviste, articoli non pubblicati, documenti, lettere d’amicizia profonda, riflessioni, aforismi, una libreria digitale, foto, immagini, video, bozze di libri che stavo preparando e altre cose di cui mi accorgerò piano piano.
Si, siete stati bravi, siete riusciti a passare proprio mentre stavo pianificando un nuovo backup e avevo annullato quello precedente, quindi sono riuscito a salvare solo poche cose.
Si, siete riusciti a scioccarmi quando sono rientrato a casa, quando mi sono accorto che la porta era bloccata ed ho percepito immediatamente che era successo qualcosa. Ero agitato,con un amico al mio fianco, quando vi cercavamo dentro casa, perché forse c’eravate ancora. Giravo a mani nude perché avevo scelto in quegli attimi di evitare di usare coltelli o altri strumenti, vi volevo incontrare così, direttamente… e chissà cosa sarebbe successo.
Lo shock però dura poco, mi rimane la frustrazione dell’impotenza davanti a questa giungla in cui vi sentite predatori, l’amarezza di dover asserragliare la casa quando esco perché qualcun altro come voi possa violare questo rifugio, una resistenza ad accettare il fatto che dovrò rifare un sacco di lavoro, questa reazione orgogliosa contro il destino, quindi essenzialmente quell’emozione chiamata rabbia che di sottofondo che mi stringe un po’ lo stomaco.
Vi voglio dire però che farò di tutto per mantenere quella fiducia nella vita, che mi sono faticosamente conquistato con tanto lavoro interiore, un lavoro lungo e intimo, un lavoro fatto di ascolto delle difficoltà di relazione con gli altri, un lavoro che pochi considerano lavoro e che è tutt’altro che esplicito alla vostra coscienza. Probabilmente man mano che cercherò parti di tutte quelle riflessioni contenute nel pc, mi arrabbierò nuovamente.
Si, riuscirete ancora a turbarmi.
Si, il tarlo della sicurezza, della protezione e custodia degli oggetti che possiedo, che poi io chiamo semplicemente paura, si ripresenterà e farò di tutto per scacciarlo. Con la confidenza con me stesso acquisita, con la fiducia verso le persone a cui voglio bene, con la fiducia verso la vita, anche sapendo che tutto ciò è fluttuante, il sereno ritorna come ora che sono baciato dal sole. Credo proprio che voi proviate poco questo senso di sicurezza, che la fiducia verso altre persone e quella fiducia nella vita da. Vi voglio dire che la ricchezza interiore e la serenità che spesso riesco a mantenere, è un lusso che va conquistato con fatica e che è in un altra direzione da dove state andando. Il vostro senso di rivincita verso gli altri, quindi la rabbia e la paura che contraddistingue ciò che fate, vi portano molto lontano da questo lusso, che a volte non va neanche cercato, si manifesta quando si lasciano andare queste emozioni.
So che è un lusso in questa società in cui viviamo, specialmente nelle città, provare spesso fiducia nella vita. Il lusso di riuscire ad amare anche chi, fa tutt’altro che bene a noi stessi. E’ una cosa difficile da capire lo so, ci ho messo molto tempo a comprendere che la compassione è innanzitutto un atto che fa bene a noi stessi. Il comprendere le vostre profonde debolezze, perché sono debolezze che provo talvolta anche io, mi porta a riconoscerle e il riconoscerle porta a diminuirle e poi a dissolverle. Quando ho visto che avete cercato di portare via anche le scarpe strausate, ho capito immediatamente quanto disperati possiate essere. Ho visto che avete preso delle bottiglie di vino d’annata, tenete presente che dopo la felicità chimica che raggiungerete, tornerà quella paura che avete della vita, quella rabbia di non avere, perchè questa brama che perseguita un pò tutti noi, ma voi in particolar modo come fosse l’essenza della felicità, svanisce quando si sta bene. E’ quando svanisce che sorge la felicità. La soddisfazione momentanea del furto riuscito non basta, perchè possedere la refurtiva, porta a mantenere quel tarlo di paura dentro.
Il sole continua a baciarmi sulla fronte e ancora c’è in me un pò di rabbia. Canalizzo questo fuoco in questa riflessione e nel comunicare agli altri, anche quelli che hanno più paura di voi e che se vi avessero trovato sarebbe potuta capitare una tragedia, per l’importanza di condividere i propri sentimenti e comprenderli meglio. Sapete, la paura e la rabbia fanno fare cose irrazionali alla gente, un mio vicino tiene la carabina vicino al letto e se si squilibria il sistema nervoso autonomo, una parte del cervello che ci fa reagire un pò come i serpenti, può capitarvi qualcosa di molto brutto.
Chissà da dove venite?
Chissà quali sventure vi hanno portato qui?
Nel passato ho incontrato molta gente come voi, aveva una spavalderia che sembrava una forza enorme per me ragazzino, quel coraggio di avere paura e di andare contro tutto, quel sentimento di onnipotenza. Mi dispiace per voi, sono certo che siete fuori strada. Negli ultimi 6 mesi altri disgraziati come voi, hanno rubato due biciclette che usavo sempre. Disgraziati perchè la grazia può avvenire solo con la serenità d’animo.
It’s a long way to understand that brothers.
Quando ho visto che avete forzato il salvadanaio dove con amici facevamo una colletta per l’Orfanotrofio di Kabul, mi è dispiaciuto per i bambini. Per Nassimà, per Yussuf, per Abdullah e tutti gli altri. Sono sicuro che se li conoscereste, vi dispiacerebbe anche a voi. Chissà quanto lavoro dovrò fare per ripreparare i corsi per le aziende, i corsi per l’Afghanistan, i corsi per persone che vogliono capire meglio come gestire emozionalmente questa dura realtà… In fondo però sapete una cosa, tutto quello che uso ai miei corsi è custodito dentro di me, perchè non è solo intellettuale ed è impossibile rubarlo! Certo, spolverare la memoria e mettere ordine richiede un sacco di energia, di tempo e un lungo lavoro. Altre cose sapete, sono dentro ed escono quando è il momento giusto, sono risorse acquisite senza neanche accorgersi, integrate. Ci vuole fiducia nelle proprie capacità, un grande abbandono a se stessi e alla vita, un abbandono che con la paura e la rabbia che contraddistingue le vostre azioni, immagino facciate fatica ad accettare. Vi ringrazio per l’ennesima lezione che apprenderò da questo evento, è un pò anche il frutto del vostro lavoro, potete immaginarvelo? forse no. Si, è vero, farò un pò di fatica e avete fatto in modo che testerò nuovamente la capacità di dissolvere la frustrazione, anch’essa rabbia. Cercherò, come oramai faccio da anni, a ridurre il tempo in cui questo sentimento rimane dentro di me. Quanto vi farebbe bene un pò di lavoro socialmente utile però, un lavoro in cui possiate toccare con mano le difficoltà, che tanta gente vive per riuscire a mantenersi salda davanti alla realtà che ci circonda. Accompagnare disabili a fare la spesa, aiutare le vecchiette ad alzarsi dal letto e a sistemare i giardini, a migliorare le strade, a fare un sacco di lavori per riacquisire quel pò di umiltà necessaria a integrarsi in questa società e a non sentirsi più dei fuggitivi. Altro che carceri in cui se va bene ci state una settimana e in cui la maggior parte delle volte, prendete contatti per rifare le stesse stupidaggini. Siete già puniti dalla vita e mentre facevate questo atto, vi siete di nuovo autopuniti.
Quanto siete lontani, quanto siete distanti dall’essere felici…
Ora, adesso, sono baciato dal sole e so che c’è chi mi vuole bene. Lo so, è un lusso anche questo. Sapete l’amore è qualcosa che cura, anche se è difficile misurarlo. Ecco, Amo la Vita, anche sapendo che sono molti come voi che mi mettono alla prova. In fondo sono convinto che siete pochi rispetto alla maggioranza. Probabilmente provate raramente quella gioia che sorge ogni qualvolta s’incontra qualcuno a cui si vuole bene. Uno sguardo, un abbraccio e si accende dentro noi. Ecco, vi auguro di riuscire a nutrirvi di queste piccole grandi emozioni. Scoprirete un mondo più bello e luminoso rispetto a quell’angolo buio dove siete nascosti.
La vostra sofferenza è troppo piccola per fermare la bellezza della vita.
Sono baciato dalla luce e Ora ricomincio.
Bonum Est Diffusivum Sui
Carissimo fratello, tra dolore, rabbia, amore e compassione.
Un grandissimo abbraccio, Lars
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