Forse abracadabra funzionava una volta, ora: “non ci resta che piangere” che é un pò la doppia faccia della medaglia della comicità.
Il sorriso svanisce mentre una carezza triste ci sfiora il viso…
In questi giorni ho camminato per le strade di questo strano mondo san francescano con i miei sandali verso il golden gate park, il parco in città più grande al mondo, vicino all’omonimo ponte affascinante.
E mi chiedo un ponte per dove?
Un ponte per mantenere la testa alta e il cuore aperto?
Un ponte scorrevole dalla mente al cuore?
O un ponte piccolo e agile per scendere rapidi nel mare del Presente, ogni volta ci si trova incespicati tra i rovi del passato o lanciati nelle proiezioni frattali sul futuro?
Di quale ponte c’é bisogno?
Sarebbe bello un ponte rapido dalla paura alla fede, per camminare cechi e rimanere saldi in ogni piccola percezione del Presente, ogni piccolo luogo di appoggio del piede, ogni vibrazione sonora, ogni odore, ogni sensazione che gli oggetti esterni ci riverberano nei nostri passi, l’assaporare il momento intensamente.
Eppure mi trovo che più cerco di tenere salde le redini del Presente e più mi é chiara la difficoltà che faccio. Cavalcare un cavallo selvaggio per molte ore al giorno, educarlo a conoscere i propri orientamenti, a lasciar passare al suo interno i frutti di una visione più ampia.
Il tentativo di farlo diventare un cavallo che sappia anche volare, un pegaso, che sappia essere grintoso e leggero allo stesso tempo.
Ed eccomi qui, più claudicante che mai in questa impresa, di cui una vita è poca.
La Scelta di Essere Vivi, la Scelta di dare al sé la priorità, la scelta di seguire le proprie intuizioni, anche quando si rivelano essere altro da esse, perchè è meglio sbagliare con le proprie scelte che continuare ad errare
Con quelle degli altri. La Scelta di Ascoltarsi, anche quando questo ascolto ci porta a fare scelte che sembrano portarci lontano dalla felicità. La Scelta di Essere, quanto più possibile, quello che siamo…veramente.
Il sole oggi vibra e la temperatura si é alzata.
Esco e cammino…
A testa alta e cuore aperto
Tra