A Anna Maria Canopi

Il suono della morte ricade

come baldante precipizio di fragilità

e sono immensi i suoi fondali

ed è veloce il suo silenzio,

urlante e trepidante

di tenero ardore, amore che si espande da un eremo

amore che inonda la tempesta

per una nuova quiete…

e poi di nuovo giorno e sole

e poi di nuovo notte e luna

e poi di nuovo noi…

Solitudine e Bagliore…

Se ti va, Lascia un Commento

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...