Flash back
Sono un gatto
Passeggio a passo felpato
Vivo così tanto
Che non riesco a pensare….
Non è buio eppure
Attraverso il prato in cerca di una preda
Mi fermo
L’attenzione m’inonda, eretta
Scruto
E’silenzio, gli uccellini si sono zittiti
Mi accascio, per un attimo
Seduto a un tavolo
Un po’ più in la
Mi osserva, un uomo con la penna
Fortunatamente,
l’acqua non ha portato via
il profumo
che ancora avvolge le mie dita.
Sottile presenza e dolce trasporto.
Presenza doppia,
che volo.
Ritorno nel letto che è cosparso
Di polvere insolita,
e il mio corpo ricerca un altro brivido,
un’estasi d’autrice,
ancora un salto nel vuoto
nell’infinito divenire della danza,
mistica ricerca
sopraffino planare in arie sublimi.
E già la rugiada ci sfiora
E già il suo luccicare
Splende la grata figura.