Siete rimasti sconvolti dall’accostamento? Che analogia ci può essere tra la Lega che immagina Salvini e Lotta Continua del ‘68?

Qualche giorno fa vedendo Salvini in doposci, vi devo confessare, mi è venuta un po’ di compassione…

La foto da sotto il tavolo nello studio dove era seduto, mi è sembrato un bambino beccato dopo aver fatto una marachella, ma visto che quel bambino ha superato i 40 e punta a fare il presidente del consiglio, l’ho vista più come una condotta inconsapevole di un adulto.

Chiariamo, non sto dicendo che Salvini abbia indossato gli stivali inconsapevolemente, quanto piuttosto gli siano poco chiare le cause sottostanti del perché continua a indossare abbigliamento che manifesta ”territorialità”, che esalta questo senso e cerca che anche gli altri si uniscano a lui per via dello stesso sentimento. Mi spiace che Salvini sia arrivato tardi, non nel successo che potrebbe ottenere, ma nel fallimento certo della filosofia che sta alla sua condotta, per via dei limiti chiari che le Compagne di Adriano Sofri delimitarono all’interno di Lotta Continua e che fecero aprire gli occhi a lui e agli altri e ad andarsene.

Le” performance teatrali” degli appartenenti a Lotta Continua come le definì Sofri,” in cui diventavano immigrati sardi ,giovane studente a palermo, un turco a Dusseldorf”(per Salvini sarebbe un Padano a Mosca…), terminarono perchè non riuscirono mai a diventare Donne, a Identificarsi con una donna, ad alienarsi per essere donna. La differenza Biologica di fondo.

Un giorno infatti, e sfortunatamente non riesco a trovare l’intervista dove l’avevo ascoltato, le donne nel movimento si ribellano e durante una riunione accesa, decisero di isolarsi. Si riunirono tra loro e quando tornarono attaccarono gli uomini del movimento dicendogli che gli loro, uomini, non sarebbe mai riusciti a diventare donne e viceversa.

Lotta Continua si sciolse, perchè le fondamenta dell’ideologia sui cui avevano creduto e investito per anni erano crollate. Questa  Paidea del mimetismo sociale in cui Adriano Sofri, Gianluca Viale, Mauro Rostagno, Cesare Moreno, Gad Lerner e tutti gli altri Fallì.

La parabola di Salvini nell’alienarsi e diventare chiunque, di immaginarsi come se fosse ritornato nel 68 in cui lo facevano migliaia di persone (anche se ora si aliena da solo nella  Lega) Fallirà nel cercare di diventare la casalinga di Voghera, figuriamoci la Casalinga di Trapani! Esultate quindi, rilassatevi, tirate un sospiro di sollievo, le maschere di Salvini hanno un fine( e non è quello di diventare un eunuco).

Certo, tutta questa teorizzazione non sta così addosso a Salvini, perché in realtà credo sia mezzo consapevole di tutto ciò, saranno allora gli schemi mentali acquisiti in tarda adolescenza, mentre s’immedesimava negli anni di piombo?

Solleviamo da queste ipotesi, lo fa solo come mezzo di comunicazione e consenso sociale, quindi per influenza personale.

 

 

Salvini sta a Lotta Continua come Charlie Chaplin sta al Dadaismo

Je suis moi

( e per fortuna)