Per molto vago per le strade:
Per gli scritti, gli studi, le pubblicazioni,
I processi, le fandonie, i biglietti d’amore e
Riesco pure a leggere nelle foglie che si trasformano in autunno.
In fondo, tutta questa poetica del saccheggio
è lo sguardo fisso nella nebbia,
Per dissiparla con una chiara luce interiore,
Che fatica a venire
Quando l’occhio è perso tra una frase e un altra
Ondeggiando la sua vibrazione di ritorno
Come la foglia, caduca,
Che ritorna a terra
e un Arousal mi fa diffondere quella luce.