Sveglia da una lunga nebbia.
Mi alzo con il desiderio lieve che qualcosa può cambiare,
Piccoli frammenti di luce che tornano a brillare,
Lucciole di un nuovo giorno.
Piccole gesta immaginifiche che non derido.
Quanto è denso il pensiero di un cambiamento che cambia la nostra percezione nel momento stesso in cui esso avviene.
La decisione di aprirsi a una vita di paura,
di delusioni,
di liquefazioni per cercare “un” se stessi realizzato e spesso senza realizzare il se,
esperienzialmente.
Luci e ombra di un mattino in cui il battere delle ali si confonde con il giorno e le personali limitazioni che ottundono insieme all’effetto che esse hanno nei ruoli sociali.
e poi…
le condizioni mentali nascono e cessano,
crescono e svaniscono