Again, si,
credo possiamo vivere i nostri desideri più reconditi,
i nostri sogni più assurdi,
le nostre leggi più assolutiste…
tutto si svuota nel niente di senso che gli diamo,
un gioco,
essenzialmente un gioco,
il gioco più profondo
vivere.
Mentre tutto sembra offenderci e offuscarci,
offriamogli una chance,
la vita,
e vivere reagendo alle intemperie
ai temporali e terremoti,
alle eclissi e alle mareggiate,
ai fulmini, anche quelli che colpiscono duramente.
E’ lì, li nella sofferenza che reagiamo,
perché la sofferenza è inestinguibile,
la sofferenza è il divenire,
il trasformarsi,
il mutare costantemente come mostra il nostro corpo,
come ci mostra la natura.
Impermanenza…
E noi che cerchiamo di fermarla
Ci siamo stati, ci siamo e ci saremo sempre