Si rimane assopiti pensando che ogni atto è atto d’incoscienza, ma nel dire questo l’accezione comune traforma ciò in “Mancanza di coscienza”.
In Realtà incoscienza implica una coscienza interna come chiaramente esprime la parola quindi possiamo pensare ad una previsione delle conseguenze dell’atto?
Sebbene non si faccia molta attenzione, la spinta all’atto prevede una previsione che, sebbene possa sembrare risolutiva, non lo è affato perchè in un attimo, poniamo il caso classico dell’uomo in punto di morte che rivede completamente la sua vita in istanti, può ridurre con esattezza preventiva(quindi non certezza) la visione totale del varco spazio temporale dell’atto.